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1) Dizion. 5° Ed. .
INTEPIDIRE e INTIEPIDIRE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INTEPIDIRE e INTIEPIDIRE.
Definiz: Att. Far divenire, Rendere, tepido o tiepido, Far diventare di caldezza temperata, comunicando, o accrescendo, calore; Riscaldare moderatamente. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 75: Tu sei cagion, che 'ntepidisci l'òra.
Esempio: Soder. Agric. 66: Alcuna volta ancora la pioggia provoca i venti, quando ricria, intepidisce e conforta la terra arida ed essiccata, e che poco o nulla traspira.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 113: Dormire nella nuda terra esposti alle volte al rigido sereno di quelle notti, quando non siano intiepidite dagli aliti più pestiferi di qualche vento meridionale.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 118: Dicesi ch'era tanto venereo, che vedendo donne che gli piacessero, se le poteva avere, ogni sua facultà donato le arebbe, e non potendo per via di mezzi, ritraendole in pittura, con ragionamenti la fiamma del suo amore intiepidiva.
Esempio: Tass. Lett. 2, 17: E la freddezza del mio cuore cominciai se non a riscaldare, almeno ad intiepidire del tuo amore.
Definiz: § II. Pure per Render tepido, Far diventare di caldezza temperata, scemando calore; Raffreddare alquanto. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 117: Non macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte..., insino a tanto che l'acqua dell'Oceano non avrà cominciato ad intepidire i raggi del cadente sole.
Definiz: § III. E in locuz. figur. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 395: Siccome per lo contrario le vili e pusillanime e distorte azioni i già caldi e ferventi intiepidiscono e raffreddano in un momento.
Esempio: Tass. Lett. 2, 15: Chi vuole il Signor Iddio nel suo cuore raccogliere, e farlo albergo e tempio de la sua fede, non userà diligenza alcuna in placare i moti de l'ira, in intepidire i fervori de la concupiscenza, ec.?
Esempio: E Tass. Rim. 4, 1, 53: E puote [la tua voce] a dramma a dramma Scaldare il gelo e 'ntepidir la fiamma.
Definiz: § IV. E figuratam., riferito a persona, vale Scemarne, Diminuirne, l'ardore, il fervore, nel fare checchessia, o rispetto a checchessia, Raffreddare: e riferito alle sue facoltà, passioni, e simili, vale Indebolirne, Scemarne, il vigore, la forza, l'impeto. –
Esempio: Med. L. Op. 2, 160: Or pensa che dolcezza è in quello amore, Il qual fortuna intepidisce o vizia.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 6: Nè timor di fatica o di periglio,... nè pietade Del vecchio genitor, sì degno affetto Intepidir nel generoso petto.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 50: Ma poi che intepidì la mente irata Nel sangue del nemico, e in sè rivenne, Vide chiuse le porte, e intornïata Sè da' nemici; e morta allor si tenne.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 89: Tace; e in colui dell'un morir la tema Potè dell'altro intepidir la voglia.
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 46: Io certo in guerra Mai non seguirò te; così di tutti Intepidisci tu l'ardita forza.
Esempio: Galil. Op. IV, 635: La qual vostra vaghezza mi messe in necessità di toccarne quel poco che avete sentito di sopra: il che crederò che vi abbia in parte intepidito il desiderio delle risposte del signor Galileo.
Esempio: Fag. Comm. 1, 248: Io benchè dell'una e dell'altra (dell'avarizia e della crudeltà del padre) abbia sempre provati i rigori, non ho però mai intiepidito quell'affetto, nè mancato alla compassione pel mio genitore.
Definiz: § V. E riferito a grazia divina, fede, virtù, e simili, vale Attenuarne l'ardore, Scemarne l'intensità, l'efficacia. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 147: Avvegnachè 'l peccato veniale e molti peccati veniali non tolgano la grazia e la carità, la quale solo toglie il peccato mortale; tuttavia la intiepidiscono, e dispongono al peccato mortale.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 399: Le tante celle e priorati... non poco servirono ad intepidire lo spirito monastico e a rovinare la disciplina, come altresì ne' secoli susseguenti avvenne per tanti conventini de' frati mendicanti.
Esempio: Giobert. Apol. 20: Uno spettacolo di tal sorte saria bastato a intiepidire o spegnere la fede nel cuore di molti a quei tempi che era fervida.
Definiz: § VI. Neutr. pass. intepidirsi Farsi di caldezza temperata, per accrescimento di calore, Riscaldarsi alquanto –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 270: Il venir mio sarà tosto che 'l tempo si intepidisce, e le faccende si raffreddano.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 32: State sicuro che subito che s'incomincia a intepidir la stagione, voi sarete sano.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 218: La stagione che già cominciava ad intiepidirsi, contro l'ordinario inasprendosi, tornò di nuovo alle nevi ed a' ghiacci.
Esempio: Crudel. Pros. 177: Ecco fuma (l'acqua), ecco s'intiepidisce, ecco pur bolle una volta.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 94: Si posarono dalle due parti le armi tutto l'inverno, attendendo solo a far apparecchi più che potevano gagliardi, per tornar sulla guerra con frutto, tosto che il tempo s'intiepidisse.
Definiz: § VII. Vale pure Farsi tiepido, scemando di calore.
Definiz: § VIII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 27: Quello ardore de' magistrati di far guerra un poco s'intepidio.
Esempio: Tass. Rim. 1, 51: Allor che ne' miei spirti intepidissi Quel, ch'accendeste voi, soave foco, Pigro divenni augel di valle e roco.
Definiz: § IX. Pur figuratam., detto di persona, vale Scemarsene, Diminuirsene, l'ardore, il fervore, nel far checchessia, Raffreddarsi: e detto delle sue facoltà, affetti, passioni, e simili, vale Indebolirsene, Illanguidirsene, la forza, il vigore, l'impeto. –
Esempio: Guar. Past. fid. 1, 2: L'ira s'intiepidì, ma non s'estinse.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 120: In me non si è mai intiepidita quella divozione che io devo alla sua gran virtù.
Esempio: Tass. Lett. 1, 203: In Paolo Emilio e in Roberto Monaco si legge, che ne gli ultimi anni de la guerra, ne' cristiani s'era intiepidito il zelo de la religione.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 599: Ma intanto non s'intepidivano punto essi Stati nell'apparecchio dell'armi, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 128: Nè gli sa venire in capo (all'inesperto della vita) che debbano, all'annunzio del suo caso prospero, i volti de' suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire...; in certi, a causa di questo, intepidirsi l'amicizia, in altri mutarsi in odio; ec.
Definiz: § X. Neutr. Divenire tiepido, Farsi di caldezza temperata, per accrescimento di calore; Riscaldarsi alquanto. –
Esempio: Dav. Colt. 526: Passato gennaio, per lo sole che comincia a intiepidire, escono dalle barbe il calore e l'amore.
Esempio: Spallanz. Opusc. fisic. 1, 70: Eppure all'intepidire di primavera nacquero da quell'uova gl'insetti.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Bocc. Amet. 3: Minerva robusta si fa mansueta intendendoli (i fatti di Amore), e la fredda Diana ne intiepidisce, e Apollo più focose porge le sue saette.
Definiz: § XII. Vale pure Divenire tiepido, per diminuzione di calore. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 141: Essendo le novelle finite, ed il sole già cominciando ad intiepidire.
Definiz: § XIII. E in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 58: Tutta la mia fiorita e verde etade Passava, e 'ntepidir sentia già 'l fuoco Ch'arse 'l mio cor.
Definiz: § XIV. E figuratam., detto di persona, vale Rallentare, Venir meno di ardore, di fervore, di zelo, in checchessia, o nel far checchessia; e detto delle sue facoltà, e simili, vale Scemare, Diminuire, di forza, di vigore. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 23: Questo sia comunemente a tutti lo primo comandamento, cioè di non intiepidire nè istancare nel santo proponimento.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 403: E perciò certo t'ha dati questi beneficj, acciocchè sempre lo abbi nella memoria, e mai nel suo amore intepidischi.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 121: E lo ingegno, del quale nulla cosa è migliore nè più dignitosa nella natura degli uomini, eglino, per non curare e per pigrizia, intiepidire e incattivire lasciano.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 32: Certo tempo fu spirituale e devoto, ma poi venne intepidendo; e a poco a poco, lasciando lo spirito e 'l fervore, diventò dissoluto e cattivo.
Esempio: Imit. Crist. 29: I quali [Santi] sono scritti per esemplo de' religiosi, e più ci debbono provocare al ben vivere, che non debbe fare la vita de' negligenti a intepidire.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 6: Non è forte nè perseverante, ma per ogni vento va a vela.... Se egli è vento di battaglie e molestie del dimonio, egli intiepidisce, e ponesi a sedere nel tedio con tristizia di cuore.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 32: Vedeva i confederati più di giorno in giorno intiepidire.
Definiz: § XV. Pur figuratam., detto di sentimenti, affetti, e simili, vale Perder vigore, intensità, Diminuire, Indebolirsi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 354: Già l'amore del nobile Troilo era incominciato a intepidire nella sua mente.
Esempio: S. Ag. Solil. 71: O amore, che se' sempre fervente, e mai non intepidisci, accendimi tutto a te.
Esempio: E S. Ag. Solil. 136: Quivi l'amore mai non intiepidisce, la sanità mai non marcisce, l'allegrezza mai non dicresce.
Esempio: Cecch. Malandr. 404: Ed ancor ch'e' mi sia successo in parte Di farti a poco a poco tralasciare Il viver tuo di prima onesto e giusto E farti intiepidir la devozione..., Non ho io già potuto ec.
Esempio: Niccol. Arnal. 3, 2: Udrai che intepidì lo zel feroce Nei più devoti petti.